icon 0
icon TOP UP
rightIcon
icon Reading History
rightIcon
icon Log out
rightIcon
icon Get the APP
rightIcon

Il re dei re, vol. 3 (di 4)

Chapter 4 No.4

Word Count: 4483    |    Released on: 06/12/2017

ley, qual

possiate ascoltarla con piacere: niuna

cattive! A che tante frasi prima di venire

espe

delle disposizioni prese la notte, e come egli portasse avviso di non muoversi più dal romitaggio, mandar l'araldo d'armi a chiamar le truppe in su quel di Canossa, ed attenderle, mentre un altro distaccamento di Lombardi e di suoi vassalli, sotto la condotta del vescovo di Vercelli, avrebbe bloccato Mantova, dove s

scomunica, cosa avrò guadagnato? L'onore no, perchè vi ha un mezzo solo di ristorarmelo, e questo è quello delle armi, rovesciando lui ed i principi miei vassalli che hanno stretta lega codarda. L'amor dei miei popoli neppure, perchè so come i Tedeschi tengano all'osservanza delle costituzioni dell'Impero. Avrò forse guadagnato gli Italiani, ma questi sono mutabili e superstiziosi. Mi difendono oggi;

gherà vostra sublimità per usar moderazione ancora e pazienza, e voi fingerete cedere alle sue preghiere: pregherà il pontefice a non ostinarsi; e Gregorio, che non ha mica gusto di sconfortare questa santa creatura e di aliena

acenza, e che domani il vescovo di Vercelli ed il principe Baccelardo ca

ddio. Cominciò perciò a supplicare caldamente Enrico che facesse novello tentativo per piegare l'irritato prete, e confidasse nelle intercessioni sue. Perocchè ella conosceva di fermo Gregorio non aver animo malvagio ed ostile contro di lui, ma agire per severo zelo di sacerdote. Lo persuadeva pure a non perdere il frutto delle umiliazioni già fatte, sendo che sapeva di sicuro Gregorio inclinare già a perdonarlo; e che ella gli prometteva, dove ciò non fosse avvenuto fra un paio di giorni, di restar neutrale nella contesa. Che perciò non disperasse, e mandasse nuovi negoziatori per

esta volta il pontefice lo chiamò. Allora, agghiadato dal freddo, i piedi fatti lividi ed il viso piombino, con una violenza disperata nell'animo, si decise seriamente a partire di Canossa. Egli appariva chiaro oramai che Gregorio non aveva altra mente che insultarlo, conculcare nel fango la r

aprirono il passo tra la folla stivata della gente, che pend

dulfo, qual compenso mi darete voi se per domani mastro Il

ui, poi volgendo le spalle con

mi quel c

a Laidulfo, e tiratosel

e con un re? Tu gli renderai grande serv

ta l'orecchio si

o, ti fanno nascondere quattro o cinque pollici di stiletto nel cuore, o qualche graziosa dose di veleno nello stomaco

di andare a mercanteggiare con u

che ne abbia cuore io? P

aresti t

hione di re, che ha tanta frega di benedizioni, o l'uccido e ne lo lib

edderai se lo trovi

ima per questo? mi regolerò g

de Guaidalmira, io no

rispondere dove parlo io? La è questa la vene

la testa in giù, riflettendo alla proposta di colui, dimm

to? Ebbene ei mi darà una contea con tutte le terre ed i diritt

i grosso. E che pretender

: 80 per uno schiavo affrancato in presenza della chiesa o con una carta formale: 100 per l'uomo di condizione media, pel romano che ha beni proprii o viaggia, per l'uomo del re e della chiesa: 160 per l'uomo libero: 200 pel chierico nato libero, per l'uomo affrancato a danaro: 300 pel romano conviva del re: 400 pel suddiacono; 60

mica voglia di guadagnarti

ar tr

ll'opera, compila, e forse il re sarà a

mel gua

I

questo suono non mi muovo

stessa natura del servigio e l'urgenza del caso f

lbero. Che te ne pare? Tu non conosci, ragazzo mio, di che pasta si facciano i re, e come essi intendano la faccenda della coscienza, de

Egli non si è mostrato mai taccagno c

volesse far

e all'opera che tu impr

sei

re. Val meglio perciò tentare la cosa che starne così; perchè una mercede, e generosa,

e non sono mai avari! Una pena per tutti i f

lla morale, sclama

on sono ancora si disperato. Orsù dimmi un

di non farlo troppo domesticare con codesta giovane. E sarai ammesso

are codesto arcivescovo, e l

disse tutta la verità. Però seppe dare alle sue parole una forma di credenza, e d'altronde Guaidalmira guarentì della sua vita che non sarebbe al papa venuto male di sorte. Gregorio, occupato vicino al camino a scrivere lettere ai principi di Germania, non avvertì della coppia entrata nella sua

pa, mi

sei

ed onesto merca

Guaidalmira traendosi

ti bisognerebbe d

piacciavi di ascoltare l

vece a proporti un bel contratto, ponte

aida figura non mi

re. Se ti ricordi, quel tale vescovado di Oria! Pare proprio che io sia destinato ad esser vescovo, perchè ci ho un'inclinazione

, quella giovane

he vuoi! L'uomo non può esser diverso da ciò che lo ha fatto Iddio. Or dunque, per venire a bomba, nel 76 propos

o meglio la tua persona. An

io dovere. Ma non andare in bestia, pontefice,

e attentato simile che

mo la gente dabbene. Io sono qui per v

monio che conosci quant

son demonio, gran cosa non può man

on ti faccia frustare, grida

un primo esempio hai veduto, come io sia veritiero ed onesto. Ora ho un altro segreto da vendere. Perchè, vedi bene, entrambi noi siamo mercanti e spacciamo pa

uarda cote

li fanno trovar cresciuti. Dimmi solo se vuoi comprarlo a patti equi, perchè altrimenti saprò a chi venderlo e....

nza ha dunque

n dirai: corpo dei santi! Laidulfo, tu sei un buon diavolo, et quia

sicura che t

no chiamato Bonizone. Per sod

tra Bonizone co

ar terreno. Un santo padre dovrebbe esser uomo di poche e sagge parol

vel

manderai la contessa Matilde, la contessa Adelaide, l'abate

e d

rà che lo riceverai incontanente, senza più pettegoleggiare e fare il fiero. E tu, come il re verrà, lo

N

ltro partito. Se, come avrai saputo il mio segreto, stimerai es

vi dirmi? favella in nome di

i sommo p

ar

osi di sotto il mantello uno scrignett

me in mano tua

quei viuzzi a notte alta, era deciso passarla al sereno, coricato sul suolo, allorchè, nella magione vicina, mi sembrò udire gente che ancora vegliava. Cercai la porta, e venne ad aprirmi un se

l'interromp

ete Laidulfo, mettendo

utamente da cenare, e poi un buon letto, sicchè io dormii come un canonico fino a giorno alto del domani. Appena alzato, mi recai per render grazi

sclama

glia Laidulfo, i

ti e

vecchio voleva mandarla a Roma a qualcuno che ne avesse dovuto pigliar cura. Eran giorni di guerra. Correvano il paese Tedeschi, e saccomanni, e lance del papa ed ogni ben di Dio di malandrini. Alcuno dei terrazzani di Soano non voleva torsi la missione di condurre la bimba a Roma, per prezzo che offrisse il vecchio moribondo. Io gli sembrai l'uomo mandato da Dio. Il mio vestito, il mio portamento umile, contrito, divoto, lo sedussero. Mi domandò se volessi accettare la commissione. A vero

? dimandò

il più

conchiud

arla a qualcuno. Ora costui l'avrebbe egli tolta senza una pistola di ch

lama Gregorio turb

iamare un tabellione, u

ra? sclama Gregorio

iesa di Sant'Ambrogio di Milano; mastro Bonizone vi mise sotto una croce; quattro altri testimoni vi cincischiarono degli scorbi come campanili; dentro questo forzierino chiusero questo libro di ore che qui vedi, e mel consegnarono, dic

dimanda Ildeb

ensai che avevo tolto un bel prezzo della commissione e dovevo compierla da galantuomo. Soddisfatto quindi il mi

vve

duto moribondo, e forse per aver proprio quella scimiuzza di bimba che io gli recavo a Roma. Il vecchio che lo attendeva e che forse disper

sa facesti tu

olenza e la tenni. Tanto più che la poverina riesciva ogni dì più vispa e non piangeva più, avvegnachè passasse sovente interi giorni digiuna. Poi si fe' grande, uscì di fanciulla, ed io le aveva messo un amore pazzo. Bestione! La amavo quasi mi fosse figliuola; e la guardai p

sclama

ebrando? non è un tocco da

ontessa? mormora Guaidalmir

nella, soggiunge Laidulfo stringendole il

nda Gregorio impaziente ed ansioso, divaricando gl

ntefice, e che io avrei venduto ai tuoi nemici, ad un concilio, a Satana, i quali ne avr

pergamena di mano

alla beata Vergine e

e Bonitione in nostra pr?sentia et testimonibus Marcho congnomento Digitomutio Gelasio Canaiuolo Pietro servus marchionis Etrurie affrancato cum danario, et Zaccheria subdiacono tutti non habili di scrittura e perciò crocie segniati che noy tabellio communis Soani certioriamo come facta e propris personibus qui fuerunt testimoni

bile menzogna! sclama Ilde

apa la scritta e mostrandogliene un'altra, non puoi negar che questa è la lettera diretta a te dal tuo pa

andosi sempre più, e la giustizia di Dio non potrà permettere che

tto. Però devi convenire che se questo s

etta dunque co

ed i testimoni sono morti, non potrebbe

ero al cospetto di Dio, che ques

a consegna della fanciulla e la lettera e le gittava nel fuoco, e con le molli ve l'incal

la mia esiste

arroventa-infine non resta del testimonio della vita civile di quella povera giovane che poca cenere. E

sta scena in apparenza senza muovere palpebra, ma tastando sul

dom

ndo la sua mano dal giubbetto, lasciando il

tremante a Gregorio quasi avesse vo

dun

a le parole, e facendole cenn

reto che udist

li occhi lucidi di lacrime, ed u

ienza non

o, finchè non furono scomparsi, poi alzando

terra non avrà più macchia da appormi: per i presen

a quello il sonno del giusto, o un subito rilasciamento delle fibre del cervello che da viole

o si fe' venire il vescovo Gi

uell'uomo e quella giovane

ì, risponde il

vare se qualcuno lo ascoltasse, poi

to, quell'uomo

itto Gregorio per comprendere il signi

, si lasci s

di Vesta che, al dire di Reboul de Nimes, était un

Claim Your Bonus at the APP

Open