Il Re prega
nime del Purgato
dapprima
chiesa è bruttissima, piccola, imbianchita alle calce. Degli orridi sgorbi tengon luogo di quadri; uno
lo e pronto. Avete udito o visto altrove una metà, un quarto, un quinto di messa? salite le sporche gradinate di questa chiesa, penetratevi, guardate in faccia, a destra, a sinistra, di dietro, e troverete ad un altare od all'altro il complemento della vostr
la marca di fabbrica, ovvero qualcuno che garentisca, per dieci soldi, che voi siete prete; poi, non più formalità. Entrate. Nella sacrestia si tien pronto un luccaccio nero, che passa di spalla a spalla, e che nasconde i vostri cenci, i vostri abiti un po' laici, i vostri stivali alla scudiera,-per dir la messa bisogna esse
legio! dissi io un
a volta sola; ed il buon Dio non me ne vorrà se mi aiu
iotto soldi? Perocchè si spippolano in questa
co
issimo della salvazione, un lazzaretto malsano, molto angusto, avente nel medesimo tempo le angoscie dell'inferno e l'ansietà del Paradiso cui s'intravede come Tantalo vedeva l
saggio nelle mani di un prete che ne trasmette la ricevut
così crudele che rifiuterebbe a suo padre, a sua madre un aiuto sì utile per cavarle di smania? Qual'è la madre senza cuore, la sposa senza viscere che vorrebbe lasciare il figlio amato
.. peccato veniale! Si dà il suo piccolo quattrino alle anime del purgatorio; egli è l'affare di codeste anime di dissozzare questi atti e presentarli al buon Dio come delle azioni meritorie. Ed il buon Dio crede ed asso
dare a gittare il loro obolo anonimo nel cassetto delle limosine delle chiese. Il rimedio è bello e pronto. Il parroco della chi
sta volta, si chiamava
dava ad esse
quartiere di Napoli, e costoro venivano ogni giorno, tra le tre e le cinque pomeridiane
zio era morto. Don Le
ni per su
Non avrete che a riempire il bianco, alla data del giorno, nel libretto del co
un registro di cassa
iate, e voi la trovate vuota l'indomani. Il vostro impiego è soppannato di una funzione morale delicatissima e
cchi ed ascoltò attentam
do il pensiero del pensiero, sceneggiando l'indifferenza, e spandendo nelle città il soffio che fa battere i cuori, i cervelli, le lingue per ventiquattr'ore. Egli sa a chi deve dare a baciare le anime del purgatorio dipinte sul suo scodellino, a chi bisogna dare una presa di tabacco o un numero alla lotteria, a chi conviene raccontare una storia, a chi bisogna soffiare un co
iego, gli è molto più f
n Lelio, il lato poli
to pol
tiere. Ebbene, bisogna che quest'uomo gioviale, buono, tutto occupato di Dio comprenda, indovini, formuli tutto ciò scherzando, motteggiando parlando della vita eterna, e che ve ne renda conto di una parola, mentre voi segnate sul suo taccuino, senza far sembianze di nulla udire e di nulla dire, tirando giù un'addizione di grani e di carlini, in presenza
, disse
attivo. Voi dovete trasmettere la parola d'ordine dell'indomani a quella gente, nella
sta parola d'ordine
sse Don
re, da chi la
udace nella bocca di un subalterno che
baruffa con la polizia, a causa di un processo di l
, alla chiesa che aiuta la polizia, alla magistratura che è instrumento docile dell'una e dell'altra. Si era i
role, paterno all'occorrenza, senza rancore verso i giudici di cui si faceva volentieri l'agente o il depositario delle mance a toccare dai litiganti dopo aver guadagnato il processo. Egli era l'agente corru
rida. Figura aperta, grassona, ben rasa, a doppio mento, bocca sorridente,
e un attimo. Tutt'altri, meno intelligent
ni? Ditemi anzi tutto, voi, da parte di chi venite qui, che specie di uo
rispose Don Diego: il baro
dete vo
vo di pr
posto di voi
he mi conosce dall'infanzia, gli
meglio vi piace, ben prudente, per non
rio! sclamò Don Diego allar
ui voi comunicherete ai miei collettori. La nostra posizione è complessa. Una parola imprudente, ed ecco messo su uno svegliarino che non si sa più dove si fermerà. I miei sotto appaltato
nche ciò, di
oluzione che si opera nell'animo di quella gente, ogni giorno, sotto il sof
, interrupp
esare aveva paura del silenzio di Cassio. Il marchese di Sora,
allo
uesta santa tratta, non capiscono un'acca di costituzione, di unità italiana, di costituenti, del diavolo e di sua moglie. Essi mercanteggiano anime di trapassati, non di cittadini del regno costituzionale delle Due Sicilie. Bisogna restar fedeli al mandato. Servire i nostri amici, ma non solleticare la folgore assopita dei nostri nemici. Davvero! noi saremmo proprio
mi chiaramente e senza considerazioni indirette, la natura delle mie funzioni morali, olt
a volta, lo guardò negli occhi intrepidamente. Essi si squadrarono come due persone che vanno a battersi, cercand
ricco? di
un c
altro posto. Questo qui, è al di sotto d
que via prima d'ave
a pesta dal commissario del quartiere. Io non vi avrei mai scelto per mio contabile. I vostri amici, miei amici, vi hanno lanciato qui. Non vi respingo, ma non vi accetto per direttore della mia intrapresa. Coloro che hanno il diritto di parlare possono sapere ciò che dicono. Voi non
nulla
di maccheroni. Questo scanno alla taverna della vita non è da schifiltare. Domani voi sarete forse un'altra cosa. Nessuno s'imma
alintesi e che non abbiate a dirmi: vi siete ingannato! mi avete ingannato!
prio
rvigi. Ambedue vi somministran
erav
rli nè ingannarli, meno anc
cherei di cod
, per quale di
diretto. Don
o opto pel mio partito. Quando si tratta degli in
riflessi
reste v
rbò, esitò, cer
n si possono recider così liber
cangiare la vostra situazione,-perocchè un'altro farà ciò che voi rifiutate? Se il diavolo non fosse poi così nero come lo s'immagina? Se i nostri amici fossero dei gnoccoloni o dei troppo scaltri? Se, resta
iete gli organi
oi fiutiamo su quale fetta di pane il burro è spalmato. Noi diciamo agli uni ed agli altri ciò che intendiamo per rischiararli.
me direi io ciò?... degl
all'utile delizia di pregare per la gente che non ha alcun bisogno delle loro preghiere. Ecco tutto, sere abbate. Ci siamo capiti. Voi avete troppo spirito, per questo semplice posto di cassi
mi mandate vi
M
neppure ventiquattro
lettere, si vuole transigere. Transigere gli è tradire. Addio. Ci siamo compresi. Vi farò grazia di tacere questa conversazione ai nostri amici, perchè siete un disperato. Dite che il salario ch'io vi aveva offerto è
zia, vedendosi smascherato, provava a farlo passare per un uomo pronto a capitolare. Questa evoluzione lo stordiva. Egli toccava con mano la sua inferiorità morale nel male. Quello spione l'aveva richiam
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