Il Re prega
n vale neppure un va
alla Borsa, sono impiegati come garzoni nei caffè, domestici nelle case mobigliate, commessi qua e là e segugi di polizia. In Francia, la dignità dell'uomo è sua mercè, sua proprietà: può conservarla, abbassarla, insozzarla, venderla.
eva annunziato quest'arrivo al ministro della polizia con un
iovane Italia. Da sorvegliare, da comperare se può esser utile, da neutralizzare ad ogn
uesta santa denunzia e dette q
a strada di Forcella, dava sur uno sporco e scuro chiassuolo circoscritto dalle alte mura di due conventi
le prostitute, agli animali perduti, ai fanciulli scostumati: era il salone del vizio e della miseria. Un materassaio vi veniva a battere il suo crine e cardar la sua lana, perchè gli accomodava così, non curandosi punto se il rumore e la polvere incomodassero gl'inquilini. Una cagnaccia vi veniva a trafficare
ava a rappresentare nei rioni i più opposti della città. Una monaca di casa stanziava al quarto, e questa religiosa a domicilio, giovane e bella, ma molto pia, riceveva il suo confessore,-un frate di Santa Maria la Nuova, da un'ora a sei del pomeriggio, e suo cugino, avendo paura dei ladri la notte, dalle nove della sera alle sei del mattin
il loro arrivo, secondo l'uso napolitano di quei tempi. Otto giorni dopo, Don Diego restituì la visit
colla forse vent'anni innanzi. Il suolo era a quadrelli; il soffitto a travi coperti di carta gialla a gigli turchini. Dei piccoli vetri anneriti dalla polvere oscuravano le finestre, ed i
ede il consiglio di allogar su quella mensola i busti in gesso del re e della regina, e di appendere in qualche angolo del salone un gran Cristo, ch'e' gli somministrò. Bisognava mobigliar quella camera per ricevere la polizia ed i messi dell'arcives
anzi che ornav
l'ho detto, dava alla sua dimora la toiletta appropriata ad ammort
una certa eleganza: cappello tondo, cravatta e panciotto neri, soprabito bleu lungo, brache di drappo ne
a piccola somma portata da Lauria. Restava nondimeno di che viver
sua sorella, se non saremo riesciti, tu entrera
la loro considerazione se non ti precipitassi da un quinto piano e ti fracassassi il cranio sul lastrico come
o come i cani: abbaiano ai mendichi e si gettano addosso ai più deboli. Si divora il ferito, com
anza impallidire, al loro primo incontro, all'arrivo. Bambina si
e lui... un elegante della città, che f
n uomo che non vuole svegliare speranze, cui non potrebbe poi realizzare. Non dimandò neppure a Don Diego ciò che voleva fare. Don Diego, del rimanente, sarebbe stato forse imbara
hiese e conventi che occupano ed attristano due quinti della città, o dei palazzi immensi e solitari che tengono tutta una strada. La vecchia Napoli è infetta, malsana, male abitata, piena di sgorbi, storpia in tutte le membra, senza logica. Un fetore orrendo, cui gli abitanti non percepiscono più, l'avviluppa. Don Diego perdeva la sua strada ad ogni passo o faceva dei lunghi giri. La città gli spiacque. E' sentì, dai primi giorni, la nostalgia dell'aer puro, del
uonando. Entrò, cappello in testa, senza salutare. Si assise senza scovrirsi il capo, senza esservi invitato lasciando Don Diego in piedi. Sq
Don Dieg
n Diego alquanto stupefa
La
La
Napoli da al
ignore
a! cos'è
e, a chi ho l'o
il poliziotto. Io sono l'ispe
salutò i
l'ispettore, di presentarti da
ncherò,
re che tu mancassi.
, replicò Don Diego
paghi
aro, s
i diavolo ha scope
si alloggi
acco. E quel piccolo gi
spose Don Diego, facendo se
L'ispettore la seguì d
di Calabria! sclamò de
za cavare il cappello, senza salutare. Alla porta però si fermò, mise la mano in tasc
piccola moneta di questo
all'ispettore onde prendesse il valore della sua piastra. Il poliziotto intascò la moneta di Don Di
mpanato e, testa giù e pa
rri pel popolo infine, formavano quella categoria a parte chiamata i feroci. Essi vestivano un largo calzone di velluto in cotone grigio, largo, una giacchetta ed un corpetto di velluto di cotone nero, stretto alla vita da una fascia di seta rossa, un berretto di pelle di coniglio o di lontra. Questi manigoldi, che si sarebbero detti da Opera Comica, coi loro baffi neri, e le facce bestiali ed atroci, violenti, grossolani, crudeli, ai quali la vigliaccher
innanzi ad un signore che saliva le scale nel tempo stesso. Questo signore, vedendosi seguito da
hi ch
mmissario, ris
isse l'altr
Diego
Campobas
tutti si alzarono. Campobasso tirò innanzi sen
gli parlò a
re, rispose i
n Diego in piedi in u
udeli, naso aquilino, braccia lunghe, mani grasse ed uncinate, la voce forte, la parola breve. Portava un diamante per bottone di camicia, dei cornetti contro la jettatura per breloques. In una parola
suo cappel
del re e della regina in gesso; un Cristo in un angolo;
ra vivamente commoss
suo tavolo, voi avete cacciato di casa vostra una giovane
ommissario, e
a pagavate
rno, Dio sa dove, mi mancava di rispetto, non
vete i vostri
ionari se ne
o la serva rientra in casa vostra, e voi la compenserete di averla lice
risorsa per vivere,
abile che voi vivia
lutò e si rit
commissario si
due minuti dopo comparvero due bei giovanotti di una ventin
gridò Campoba
e gli applicò, senza dir verbo, parecchi schiaffi sul viso. Poscia p
, perchè non siete voi andati al
se il più giovane degli studenti,
ongregazione si lamenta di voi. Non confessione, distratti alla messa, poco rispetto ve
e per le orecchie e, scuotendoli con violenza, strap
di libertini? Peste e sangue! n
e chiamato
tteteli in segreta, a digiuno. Andate! soggiunse egli poi allungando un calci
Campobasso si fregò le mani, si rias
o capo. Ciò che aveva udito e veduto lo annientava. Campobasso impiombò i suoi occh
Diego Span
nor comm
Eccellenza Reverend
ica
sò gli occhi se
vo di monsignore Laudisi
a fatto l'ono
lenza Reverendissima, mi pare? Infine, perc
d io ho bisogno di fare qualcosa; perchè quel soggi
e cosa vieni
pronto a tutto. Procurerò di apprend
ha nel paese ove si è nato, si ha uno scopo.
rmi all'in
mo, ed il permesso dell'arcivescovo e del presidente della pub
armi come segretario pr
ando sul tuo conto d
ome potrò, continuò Don Di
uoi nemici, li schiaccia.
di scrivere in u
uno alligna, esso è nostro; e noi ci opporremo. Quali dottrine possono professare
i trafficare di una
accordo l
come commesso nel commercio, come pre
a vogliono in codesti posti persone fedeli e non
uali io potrei utilizzare la mia educazione, e' non mi rimane che
orizzamento che la polizia
ndo avrò terminate le mie ultime risorse. Infrattanto,
hai tu insomma di ch
rire d'inedia per
gli studenti, a S. Domenico Soriano ogni domenica. Ti confesserai a m
o e partì. Uscita finta, come al t
aggi, cui il prefetto gradisce molto, ed io egualmente. Fate
mmissario, di rendervi servigio, rispo
potenze, il clero e la polizia, rizzarsi come due boa innanzi a lui, per assalirlo dovunque e' si volgesse. E' vide le sue facoltà, la sua forza, la sua intelligenza, st
a mente. Ei non poteva neppure sbarazzarsi interamente delle sue spoglie di prete e
llo, capo di ripartimento, passato pocanzi dalla polizia al culto. Quest'ultima speranza però riluceva
giovane, gli è così,
gli è giustamente ques
vvinghia la società, ch
ate voi
o sorris