Memorie di Giuda, vol. I
miei amici, in casa del sa
ano preso posto sopra i gradini dell'anfiteatro erano stati ancora in minor numero dei giorni precedenti. Il livello dell'odio della grande città aumentava; il sangue spazzato via aveva lasciato traccie indelebili. I capi partito della Galilea, della Perea, delle due tetra
scandagliato il palazzo d'Erode: e' si taceva. Questo silenzio spaventava ancor più il sagan. Ma
iato da Pilato, e sapendo di più che c'era una spia in mezzo a noi. Ma non poteva non riceverli
rimo fu Jesus Bar Abbas, che dopo aver fiutato tutto il giorno intorno la residenza del procuratore onde buscar notizie, veniva ora dalla torre Phasaelus ove aveva ricevuto, per sol
tessa, si è aggrappata al mio mantello, che non ne poteva più, dicendomi con una bocca rosea, - che odorava deliziosamente di cipolla, - che aveva adornato il suo letto con un tappeto dipinto d'Egitto, che aveva profumata la sua stanza con mirra, aloè e cinnamomo, e che m'invitava qua
tu per caso u
iolisce. Io aspiro a d
n posto a tavola ti conviene meglio, c
suoi amici, entrava in quel moment
i una riunione di banditi. Perocchè le fisonomie di quei giovani erano in gran parte fiere e tristi. La luce inondava della sua fiamma rossastra la testa gialla e la barba grigia del sagan; ed i suoi occhi neri, vivi, inquieti brillavano d'un doppio guizzo, aguzzati dalla lunga tunica bianca e da un caftan celeste contornato d'un cerchio d'oro. Egli aveva l'aria grave e tacevasi, g
stri fratelli per consolarli della funebre notizia che ci
rispose il sagan. Ove la s
do questa spica nascerà; chi la mieterà e di chi sarà l'alimen
almeno l'istes
o egli si inoltrò nel deserto per risvegliarvi delle anime che abborrono il sangue e non hanno per patria che la pupilla di Dio; quando egli legò all'iste
so il terreno che i
tario nella sua famiglia, nei suoi figli prevaricatori, avari e crudeli, Joel e Abrà. I re ci hanno condotto a Roboamo che diede occasione alla divisione della monarchia, e ad Osea e Sedecia che causarono la schiavitù del popolo ebreo a Babilonia. I re-preti
orse codeste
ni si separano. Voi, Hannah, vorreste farvi dichiarare nostro re ed investire vostro figlio della digni
sclamò entrando Bar Abbas, cogl
ardo di sprezzo e senza degn
ho que
I sadducei dicono a sè stessi: Se noi non governiamo il paese, meglio vale avere i Romani che ci danno la pace e la sicurezza. Gli essenii vorrebbero fare una comunità universale, abol
ndo assurdo, interruppe Hannah, bisogn
mune interesse, ci aveva de
olo esercito di Giuda Maccabeo, conduceva seco dei mercanti di schiavi romani onde vender loro i prigi
rà forse a fronte di un
. Se è discussa avanti, naufraga; se la si discute dopo, l
, le quali, fra parentesi, sono eccellenti in Egitto. Ci si dice: Fatevi uccidere, per aver poscia l'onore di un sepolcro, o di mostrare le vostre cicatrici in un paese sottoposto
te venuti da me a quest'ora, alcuni istanti prima della vostra pa
di quest'opera di cui egli appariva creatore. Egli non era altro che un nome: perchè ne avrei fatto un corpo, un pensiero, un essere? Ero stato costretto a spiegarmi coi fratelli di Giuda di Gamala, perocchè costoro erano i soli uomini in mezzo a tutti quei f
stri nemici. Bisogna a qualunque prezzo impedire che lo uccidano. Se gli abitanti di Gerusale
ilato non lo soffoca nel fondo delle sue
prome
o, disse
ato la tua promessa. Quel gran sacerdote lì, non m'ispira nessuna confidenza. Quella figura appuntita, sopra un corpo frusto, quella faccia gialla come un limone, sopra un corpo festonato di azzurro, d'o
dici, urlò il sagan. V'è nessu
chè l'infamia ha un privilegio regale: po
e Pilato ne ordina il supplizio pubblico. Ma non siam
hem. Che dobbiamo noi dire ai nostri fratelli della provincia
i; che Gerusalemme è stata sorpresa, assalita improvvisamente, e vinta prima che avesse neppur cognizione dell'attacco del nemico; che Gerusalemme ha dat
oro per illumina
e l'uomo audace glielo strappa sempre di mano; che
sse Menahem; ma che biso
ria forza, al proprio diritto; non indietreggiare davanti nessuna cosa quando si tratta di perdere l'inimico; restar uniti; guardarsi dalle carezze dello straniero, ri
aremo, dis
la vittori
Spagnuoli, i Brettoni, i Galli, i Germani voler tutto ciò, e malgr
le du
poli. Varo, che era guercio, fu tagliato a pezzi. Volete schiacciare i Romani? fatevi Romani.
disse il sag
arà Geru
il se
e rotte, ove ognuno se la cava come può. Preferirei che Gerusalemme facesse q
chè, alla fin fine, quel bi
domandò
che luogo? A qual parola d'ordine bis
ine, che può essere male intesa. Nondimeno, venite al prossimo peschah (pasqua) come verreste ad una battaglia: di
delle bestie da lavoro. Il Tempio è stato preso, ripreso, bruciato, rifatto, profanato le tante volte; e la Forza e la Verità non si sono mai incomodate per scoccare la folgore la più piccola, la più ridicola, che qualunque Giove di villaggio avrebbe trovato nel suo focolaio. Udite me, cari fratelli, che ho vissuto vent'anni con quei bellimbusti. L'ora ed il luogo per estirpare i Rom
di vedersi contradetto da un uomo simile, e in quella forma. Bar Abbas, fingendo di
sario il
bbiamo d'uopo dunque di parlare per giustificarci: abbiamo d'
metter le mani alla scodella. Ora, se voi vi nascondete, se parlate basso, se non chiamate che gli iniziati e gli eletti, sarete in piccol numero, e schiacciati come lucertole. Se nessuno l'osa, m'incarico io di andare a presentare a Ponzio Pilato - l'uomo dalla fa
prendere di fronte ai due tetra
perchè essi non sono più gli amici del
al contrario, codesti tetrarchi; bisogna sedurli coll'esca della ricostruzione del regno di Erode, ch'essi già ambiscono. Più cacciatori avrete in questa maledet
sagan, il gran sacerdote, la sinagoga, il sanhedrin, il gran collegio, i figli di Giuda di Gamala,
urante il combattimento, quando l'ora della battaglia sarà suonata, ogni partito sceglierà il suo capo. Dopo il trionfo, t
na di cacciar via Pilato da Gerusalemme; credete forse, potente sagan, che vi lascerei fare la pioggia ed il bel tempo nella città, come fate ora? Ricordatevi Erode. Ma non tocchiamo questa questione per ora. Si tratta di cacciare i Romani; ci scanneremo dopo fra noi per darci un padrone che scannerà quelli ch
, che era restato fino a quel momento silenzioso e ritirato, si avanzò allora
non è che fanciullaggine. Ci v
rispondeva alle circostanze ed alle tradizioni del popolo ebreo. Un profeta è Dio. Dio primeggiava su tutti, aveva diritto di pretende
vava che l'esseniano aveva colpito giusto. Tutte le c
inalment
ia: avrete
do? domandaron
es, non si trovano a Gerico. Poi, bisogna apparecchiargli un teatro e degli spettatori, a codesto messia: delle donne ossesse che sputino fuori il diavolo e a tempo; dei catalettici che si risveglino a ora fissa, degli epilettici disciplinati... che so io?
no tutti i cospiratori
do verrete, dite addio alle vostre donne, ai vostri figli, ai
posero tutti ad una voce
nah, con un tuono che significava che tutto era
ilenziosamente, altri dicendo qualche par
mi spiegherai alla fine ciò che vuol dire l
'hai in
pose il sagan con tuon
precisare, a scender nei particolari, e spiegare filo per filo tutti i segreti delle nostre operazioni, a svolgere l'andamento della nostra impresa! Diavolo! e no
, disse Hanna
edere nei fondi tenebrosi. Io credo di averlo indovinato. Guárdatene bene. Tu
non rispose. Ba
essi. L'amico di Pilato, anche se vuole denunziarci, ha perduto la pesta. Ti par dunque che quella gente lì debba pensare e sapere? Devon essi f
pro
to. Tu non hai d'uopo certo che io t'insegni come si fanno queste cose. Un messia! se ne trova a tutti gli angoli delle vie, e sono cose molto utili. Le nostre provincie ne producono a ufo, e la canaglia non crede che in essi perchè pa
, disse
. Ah! che peccato che non siamo nelle Gallie! ne ho ved
disse il sag
un mantello, e puoi, senza offendermi, offrirmi
L'hai ben meritat
diede a Bar Abbas un p
ro. Spero che troverò ancora all'angolo della via quel
icar Giuda,
assentì
a assistito a q